CALENDARIO Day-tiles - design
Nicola Auciello
Day-tiles vuole essere un chiaro riferimento e omaggio alla
grafica dei calendari, ormai storici, progettati da Enzo Mari
per Alias by Danese (1962, Calendario Formosa), da Massimo
Vignelli per Nava (1979, Max 365). I numeri sono posizionati
in maniera irregolare e non consequenziale, così come
i mesi (come per sottolineare che “il tempo non esiste
ma è un’invenzione degli esseri umani”*):
un gioco di dimensioni, grafica e colore (bianco e nero come
per Mari e per Vignelli).
Può essere utilizzato all’interno di un ambiente
cucina, ingresso, ufficio o può essere inserito all’interno
di un progetto di rivestimento, cucina o bagno, come elemento
decorativo (ma di utilizzo quotidiano!).
Dimensioni: 120 x 80 cm
Materiali: ceramica serigrafata colore nero e bianco (dimensioni
piastrelle 5x5, 10x5,10x10,10 x 20 con spessori 1.2 cm-ceramica
di fondo- e 2.4 cm - per i giorni e i mesi in rilievo)
* ”Il tempo non passa affatto. Non è un fiume,
non è un nastro.Siamo noi che passiamo. E i cronometri
e gli orologi e i calendari ci fanno passare a una velocità
coordinata e del tutto indipendente dalle nostre percezioni.
Ci trascinano con i loro ingranaggi apparentemente neutri
e ineluttabili, finché non riescono a buttarci fuori
dalle nostre vite”.
Da Pura vita – Andrea De Carlo
MTTfactory è il risultato di un’idea progettuale
che si propone di essere trasversale, capace di far riemergere
materiali, oggetti e situazioni fin’ora poco esplorate.
Ne nascono oggetti ed opere tra l’arte e il design,
che pur essendo di utilizzo quotidiano, sono destinati a chi,
con ecletticità, sa coltivare i piaceri dell’abitare.
L’azienda fonda i suoi “cardini” sulla ricerca,
tradizione, sui riti e credenze non solo appartenenti ad una
cultura mediterranea, ma anche europea ed internazionale.
Ne consegue, quindi, un prossimo futuro coinvolgimento di
designer e artisti contemporanei non solo italiani, ma anche
internazionali, in grado di portare le loro radici e le loro
influenze nel prodotto finale.
Una ricerca del “nuovo”, del “non visto”,
del “proibito”; un’ “ars combinatoria”
di linee, tipologie e materiali, concepita secondo uno spirito
assolutamente contemporaneo, per abitanti pronti ad integrarsi
in nuove realtà domestiche.
La filosofia aziendale si integra bene nella tradizione dell’azienda
“madre” (Morethantiles.com), che ha il merito
di aver conservato nel tempo una grande coerenza di stile
e continuità di immagine, una fedeltà ad una
linea di prodotti proposti sempre con accuratezza, provenienti
dalle migliori scuole artigianali sia italiane che portoghesi.
www.mttfactory.com
mttfactory@mttfactory.com
artdirection@mttfactory.com
via della stazione di Palidoro, 20
00050 Torrimpetra (Rm)
t.06 61698105
f.06 61697608
INTERVISTA A NICOLA AUCIELLO
1) Architetture, mostre,
viaggi, esperienze che ritieni significative per la tua formazione
di architetto.
Viaggi: avevo 22 anni, ancora studente di architettura, il
“sogno” del viaggio americano si stava realizzando:
bellissimo viaggio, grandissime emozioni (quelle che ti creano
un groppo alla gola): Wright, Gropius, Aalto, Mies Van der
Rohe, Neutra, Philip Johnson tutt’insieme, in una sola
volta! Non erano più immagini stampate su un libro!
Architetture: quelle di Herzog & Meron, indistintamente
tutte! Sono cariche ogni volta di POESIA, di RICERCA di EMOZIONE.
Non è facile comunicarle con ogni nuovo progetto.
Mostre: una delle ultime all’EUR dedicate al centenario
di Adalberto Libera presso l’Archivio Centrale dello
Stato a Roma. Mostra che raccoglieva le Architetture, ma anche
documentari (molto difficile trovarli altrove) con lo stesso
Libera che spiegava, con parole semplici il suo modo di operare,
che dava consigli ai giovani architetti: porto ancora con
me quelle immagini e quelle parole.
2)Sei legato all’’architettura
di determinati luoghi?
Come asseriva qualcuno prima di me “Un’architettura
dei luoghi senza conoscenza del mondo è insignificante,
come lo è un’architettura del mondo senza conoscenza
dei luoghi”. Insomma essere “grandi esploratori”
ma con l’animo e la conoscenza e l’esperienza
di un contadino!
(spero renda l’idea!!!) Ogni luogo è a sé
stante e per questo unico.
3) una tua giornata tipo, problemi,
onori ed oneri di una giornata qualsiasi dello studio na3.it
E’ davvero dura fare la libera professione (tu bel lo
sai!), ma è una vocazione anche questa!
E… continuo che, se siamo qui….nella “fossa
dei leoni,” a combattere quotidianamente, ci sarà
un motivo? No?!!!
A parte gli scherzi, come in ogni “buona famiglia”
la giornata comincia con una breve riunione, con Vincenzo
e Alessio, che pianifica il lavoro della giornata (e a volte
delle nottate!!!).
Un bel clima ci accompagna tutto il giorno (musica in sottofondo,
jazz, e l’immancabile Radio Dj, l’aria di campagna
– ove si trova lo studio), pausa pranzo alle ore 13
e poi a proseguire con appuntamenti, sopralluoghi, ….pensieri
e parole…segni e disegni…
Gli onori cominciano ad arrivare, ma gli oneri credo siano
ancor tanti forse troppi (spero ancora per poco)!!
4)rapporto tra nuove tecnologie e architettura,
nuove possibilità espressive o mezzi operativi per
progettare?
Sembra un gioco di parole, ma penso che la tecnologia vada
di pari passo con l’architettura (la domotica ne è
un’ulteriore conferma); per fare Architettura comunque
non è necessario ed indispensabile “essere tecnologici”,
anzi a volte basta davvero “molto poco”.
Credo che in fin dei conti sia molto più complicato
fare architettura con “poco” piuttosto che il
contrario.
5)prossimi progetti o “in fieri”?
Beh, uno dei prossimi progetti in fase di
realizzazione è la riqualificazione di un asse pedonale
con belvedere in un piccolo paese Campano. Il progetto, benché
“piccolo” ed con un budget di spesa molto limitato,
è articolato e mi piacerebbe presentarlo ai lettori
di arcandweb prossimamente. Stiamo per partecipare invece
ad un concorso di riqualificazione e reintegrazione urbana
in Foggia. Inoltre siamo impegnati anche nel campo del design
con alcuni progetti da presentare al prossimo Salone del Mobile
di Milano e in Contemporanea – l’abitare che cambia
- a Roma: progetti basati sulla ricerca formale e materia.
Un’ultima novità sarà prestissimo sul
sito na3.it dove nello spazio “store” ci sarà
una bella sorpresa riguardo i nostri progetti……..(non
posso rivelare altro al momento)
6)Cosa ti auguri per il prossimo 2006?
La lista è molto lunga e potrebbe occupare tutto il
vostro spazio web! Indubbiamente auguro a me, a te e a tutte
le strutture giovani di avere possibilità, sempre più,
di progettare e di “realizzare” soprattutto! In
bocca al lupo a tutti!
Nicola Auciello