ARCH&WEB - Webzine di architettura design arte profili del contemporaneo
ARCHWORK idee, progetti, realizzazioni di architettura e designSCRITTI scritti di architettura e altro INTERFERENZE arte, musica, fotografia, fumetto FRAMMENTI piccole schegge di architetturaPAGINE recensioni, riflessioni attorno a libri, rivisteDIVANO ROSSO Cinema, musica and moreLINKMAILING LISTABOUTTorna alla home page

 

 

   Home > Archwork >
 

I "BUCHI" e le "LASTRE" di GIOVANNI VACCARINI

conversazione tra Brunetto Be Battè e Giovanni Vaccarini
presentazione di giacomo airaldi | immagini studio vaccarini

 

Pubblichiamo un interessante, modaiolo, edificio di Giovanni Vaccarini, oramai lo seguiamo da anni, i suoi lavori, la sua ricerca sulle superfici piane, sulle "Lastre" sui "Buchi" che fuoriescono dalla sua mano dopo Amnesie, come le chiama lui stesso, dopo bombardamenti di immagini e figure, ci affascinano, ci stimolano visione sempre nuove. Lastre di vetro acidato verde acido diventano pelle cameleontica che cambia intensità e riflessi od ogni ora del giorno e dela notte quando sono illuminate dal retro. Un pelle sempre in movimento scandita da pennelli di frassinoscorrevoli, "Lastre" traforate che muovendosi diventano quinta animata per questa piazza di Giulianova. Da qui nascono altri rimandi a "Buchi" di superfici piane, links ad architetture attuali che sembrano confermare quaesto filone di ricerca, lastre come textur, ricerca su materiali innovativi...

Giacomo Airaldi

Edificio Polifunzionale Astra (dalla relazione di progetto)
Giulianova_Teramo

Il sito in cui sorge l’edificio polifunzionale ASTRA è collocato in un’area stategica : al crocevia tra due degli assi intorno al quale si struttura la città litoranea : Corso Nazzario Sauro (est-ovest) , Via Orsini-Trieste (nord-sud); all’incrocio tra i due assi si articola Piazza martiri Fosse Ardeatine. Il sito di progetto è posto nel bordo est della piazza, il progetto, dunque, si configura come la ridefinizione di tutto il bordo della piazza individuando una strategia di disegno degli spazi vuoti con la medesima valenza alle parti volumetrizzate. L’edificio si pone sul margine nord-est dell’area, in modo da segnarne il margine e lascare completamente libera la restante parte sud dell’area, parte che viene disegnata come una parte in ampliamento della piazza esistente. I progetto si misura con il tema di disegnare il fondale scenico della piazza, piazza segnata principalmente dalla presenza forte del verde e di palme decennali.
L’idea di progetto è quella di spostare sul “retro” (est) del corpo di fabbrica tutta la distribuzione verticale e di lasciare la parte sud-ovest completamente libera disegnando due dei tre piani come un’unica entità (residenze) che “galleggia” su di piano “trasparente” (commerciale).
L’edificio è articolato su quattro livelli :
- piano , in cui sono sistemati gli impianti, servizi e autorimesse;
- piano terra , a destinazione commerciale;
- piano primo/secondo in cui si articolano, secondo un orientamento est-ovest, le residenze.

La strutturazione “genetica” degli spazi volumetrizzati è stata informata ed orientata dalle valenze degli spazi pubblici su cui le varie parti insistono, definendo un sistema tipologico ibrido organizzato secondo “strati/fasce” funzionali e spaziali disposti secondo l’asse nord-sud :
_ la fascia della distribuzione orizzontale e verticale ;
_ la fascia degli ingressi e degli spazi collettivi ;
_ la fascia dei servizi ;
_ la fascia degli affacci.


Gli strati disposti secondo l’orientamento nord-sud costituiscono il sistema spaziale e figurativo principale (prospetto est, prospetto ovest); la loro interruzione è stata pensata come una sorta di sezione di un sistema che potrebbe continuare a reiterarsi (prospetto nord, prospetto sud). L’argomento compositivo principale è nel disegno del prospetto sud-ovest in cui pannelature verticali mobili (in frassino) si alternano ad altre in vetro stampato .
Le pannellature mobili sono costituite da un telaio in alluminio anodizzato con elementi in frassino traforato; i pannelli sono disegnati dall’alternarsi da serie di fori circolari;
Le pannellature fisse sono costituite da lastre di vetri acidati e smaltati di colore verde acido.
Dalla collaborazione con la società Omnidecor è stato disegnato una nuova texture ( circoline®). Si tratta di un vetro colorato e stampato che viene successivamente sottoposto alle lavorazioni necessarie (foratura, bisellatura, ecc ) ed al processo di tempera e di stratifica.

Il disegno del prospetto segue una scansione modulare che organizza la suddivisione degli spazi interni degli alloggi , la sottostruttura metallica e le parti apribili. Si tratta di un sistema a doppia pelle in cui il paramento di cortina è posto a circa 80 centimetri dalla chiusura dell’edificio. Questo sistema complesso di pelle “vibrata” disegna un prospetto costantemente in movimento, mai statico che cambia secondo i differenti usi dei singoli utenti ed al variare della luce. La luce è uno degli argomenti principali del disegno di questo spazio : gli elementi in vetro durante le ore diurne cambiano tonalità al cambiare dal tipo di luce ed ombra, mentre di notte, retro illuminati, trasformano l’edificio in una “lanterna” a scala urbana.Sul lato est, la distribuzione verticale, aperto, è schermato con una “vela” metallica in pannelli di lamiera stirata. Il disegno degli spazi esterni è affidato a lastre (rettandolri) di porfiroide nero in cui sono inserite delle fasce di vetro acidato retroilluminato.


Uno scambio di domante e sensazioni
di immagini e figure tra Brunetto De Batté e Giovanni Vaccarini


lunedì 28 maggio 2007 18.29
annodato dall'università
x chiusura corsi
mi sto liberando dagli impegni
come va?!

Non ho più sentito Carbone /Librya
hai nuovi progetti/cantieri
un caro saluto un abbraccio
Brunetto De Battè

lunedì 28 maggio 2007 20.21
caro brunetto,
sto abbastanza bene,anch'io stretto da varie vicende.Ho incontrato Carbone a Potenza, poiché invitato dall'università a fare una comunicazione. Non ho avuto gran che tempo x parlargli della cosa, ma ci siamo conosciuti, mi ha fatto una buona impressione e credo che potremmo chiamarlo (io lo farò, a questo punto, domani)

x i lavori ti avevo mandato l'ultima "fatica" una decina di giorni fa ;
hai ricevuto qualcosa ?ti riallego il tutto

un abbraccio
a presto
giovanni vaccarini

lunedì 28 maggio 2007 22.04
Caro Giovanni
GRAN BEL EDIFICIO
LAVORATO CON ASSEMBLAGGI DI SUPERFICI PIANE
LA TUA POETICA
RESA VISIBILE CON QUESTO GIOCO
DI MASCHERE PERMEABILI
TRAFORATE
INTERDIPENDENTI
...
DISVELATE SULL'ANGOLO
BELLO
COME SEMPRE

SEI BRAVISSIMO
A PRESTO


mercoledì 30 maggio 2007 17,15
telefonata

mercoledì 30 maggio 2007 19.40
ricerche affini vedi europaconcorsi
LGR arquitectura
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=16262&idimg=139063

Emmanuel Combare
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=16178&idimg=138268

Cannatà & Fernandes
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=15862&idimg=134871

Meneghetti Arquitectos
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=15451&idimg=130272

Henn Architekten
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=15071&idimg=126098

XYstudio
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=14395&idimg=120160

subarquitectura
http://www.europaconcorsi.com/db/pub/architecture.php?id_scheda=13996&idimg=116700

giovedì 31 maggio 2007 13.27
ti ho mandato dei riferimenti di ricerca figurativa... che ne pensi?
come riferisci questo al tuo ultimo progetto Astra?
quando esce una tua monografia?
tre domande in due battute x accompagnare ad una pubblicazione su arch&web



giovedì 31 maggio 2007 13.27
domanda: ti ho mandato dei riferimenti di ricerca figurativa... che ne pensi?
risosta:le tue "figure" appartengono alla stessa famiglia dei miei buchi; sembra di riconoscere affinità che crescono ed appartengono al "sentire" comune di persone che appartengono a mondi fisici molto distanti. mi viene in mente che si potrebbe riscrivere una geografia nuova "del sentire" o "dell'appartenere".
domanda: come riferisci questo al tuo ultimo progetto Astra?
risposta:il progetto astra è semplicemente il risultato di "esperimenti" che partono da radici lontane, passano attraverso le figure del sito, casa c+v, .....
quotidianamente le nostra retina (e la nostra mente) fissa quantità incredibili di figure; poi si chiudono gli occhi, si dimentica. Quando si riaprono gli occhi e si prova a guidare la mano tremolante a tracciare segni , qualcosa riaffiora dall'amnesia.
l'amnesia è un buon filtro , ci fa riscoprire l'appartenenza.
domanda: quando esce una tua monografia?
non so, non ho nulla in programma;
l'editoria è distratta dallo star system, è molto più sexy.
forse puoi aiutarmi tu.

un abbraccio
a presto
giovanni

,

 

 

L'autore

Giovanni Vaccarini (1966)
Nel 1993 si laurea con lode in Architettura presso l'Università degli
Studi "G. D'Annunzio" di Pescara;
Nel 1994 è vincitore del perfezionamento post laurea in architettura
del paesaggio presso la Waterloo University, Environmental Studies,
School of Architecture Ontario - Canada;
È Dottore di Ricerca in composizione architettonica.
Dal 1995 al 2001 svolge attività didattica e di ricerca presso la
Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio"
di Pescara.
Attualmente è Visiting Professor presso l’Istituto Italiano del Design
di Perugia .
Professore a contratto nel master di specializzazione post laurea in
“recupero del patrimonio architettonico recente” – facoltà di ingegneria
– Perugia.
Socio fondatore dell’Agenzia Italiana di Architettura - AId’A
Ha lavorato negli studi della Aymonino Associati (Roma), Teprin
(Roma /Ravenna) e James Brown & Kim Storey Architects
(Toronto/Canada)
E’ consulenze di architettura del paesaggio per il progetto strade
parco Gran Sasso Monti della Laga _ APE_Provincia di Teramo
Svolge il mestiere di architetto con l'idea di misurarsi
contemporaneamente con il progetto/ricerca e la pratica/verifica
del fare, ripensando il progetto come esperienza collettiva.

Contact:

http://www.giovannivaccarini.it/
 

"Arch&Web" © 1999 - 2005 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento professionale e culturale occasionalmente inviati e/o segnalati e senza scopi di lucro. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Ogni notizia, così come ogni documento riporta comunque sempre il nome dell`autore ed il suo indirizzo di posta elettronica.
Grafica e testi delle presenti pagine [ salvo dove diversamente specificato ] sono di esclusiva proprieta' di "Arch&Web.com"
Ideazione e realizzazione Airaldi Giacomo - Luogo di pubblicazione: Italia - Hosting by: Aruba.it- Update: 5 Marzo, 2005