Quello che
mi sorprende,nel suo avanzare,
di marco ciarlo
e’ quella sua poetica quotidiana
quel modo di operare in
un “concreto realismo”
ma con passo leggero
come un sapiente scrittore di pietre.
Questo registro stilistico raccoglie
una cronografia
una sequenza di opere
che si allineano
dai cimiteri
ai recuperi
dei castelli
e altri generi
ai nuovi manufatti…
sino ai dettagli e al design
opere che nel loro allineamento prospettico
disvelano un percorso
di fatica sapiente del costruire
per una collettivita’
e non per il gusto dell’apparire.
questo ultimo progetto
rivela la complessita’ e le sfaccettature
di una ricerca
sottile
ferma
orientata al costruire
innestando legami, relazioni, intrecci
di energie sparse sul territorio
dove la mutazione del territorio
avviene attraverso la partecipazione
delle parti
produttive & intellettuali
cosi’ il luogo
si costruisce sia in maniera fisica
che mentale
ed e’ questo che da senso ad un animato
processo di mutamento.
Questo edificio e’ una trasformazione
in recupero di volumi gia’ esistenti,
una soluzione scelta e declinata in
maschera
interno
e
rivelazione dell’esistente.
due facce, un sandwich
che contiene una partitura
cromatica degli spazi interni
colori modernisti lecorbuseriani
sulle forme plastiche in c.a.
graduati e differenziati
per piani .
questo complesso e’ una architettura
che si usa e si rende animata
camaleontica e sorprendente
nelle varie ore del giorno
e della notte
un edificio vivo
colorato a sorpresa,
pieno d’anima
che rivela la flessibile forza del vero
la flessibile percezione di piu’ figure
legate all’uso
un edificio paesaggio
che spinge al contemporaneo
radicando il senso del luogo in trasformazione.
Sole, pioggia, vento, neve
saranno materiali immateriali a complemento
di un edificio corpo qui visto
e fotografato da piovano
ma durevole nel tempo
nel suo invecchiamento.
All’ombra delle masse si percepisce
tra la pelle a brise- soleil
l’elogio del colore
tra gli spiragli di luce.
edificio completo &
estensibile
dove gli interni giocano un ruolo
rvelatore
di un recupero
in spazio stabile
lineare
aereo
rigoroso
ritorna e ricorre l’essenza del razionale
con la visione dell’oggi.
Ciarlo & Assocciati con questo edificio
ci consegnano un saggio di complessita’ di linguaggi
che vengono sapientemente rarefatti i
n un registro poetico.
la funzione e’ l’invito ad una immersione
nello spazio come esperienza vissuta
e non contemplativa.
Ciarlo nei suoi ultimi lavori
riesce a fondere le poetiche di dettaglio scarpiane
con la partecipazione decarliana.
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