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 [ SPIRITO FANTASTICO E ARCHITETTURA MODERNA]

di Brunetto De Battè  [ bdebatte@libero.it ]

 

 

Guglielmo Bilancioni  - sempre presente sulle barricate di scuola, ovviamente come docente impegnato e benvoluto-racconta, racconta con la sua voce calma ferma e musicale, incanta sempre… chi l’ascolta ne rimane rapito dalle frenetiche immagini che a tempo di rock passano la mente, spazi architettonici, dimore, situazioni, figure che come icone ritornano in un susseguirsi di ragionamenti…come ricordo una presentazione, fatta insieme attorno a l’hotel MIRAMARE, dove  innescava  una  serialità di sequenze immaginative a spirale sul tema del mare tanto da venir scossi da onde fantastiche, e sentirsi inabissati tra i flutti e poi esser restituiti sulla calma spiaggia e così avvenne quando presentò alcuni miei  liberculi  dove ogni voce o riferimento riportava a  una visione intrecciata come nel gioco dello spago scambiato tra le mani…Così dopo  “il primo Behrens. Origini del moderno” , “Architettura esoterica. Geometria e teosofia”, “Aedilitia di Piero Portaluppi”, e “Eugenio Fuselli” ci regala la sua ultima compilation  “SPIRITO FANTASTICO E ARCHITETTURA MODERNA”. Dire che mi sono divertito a leggere, non vuol sminuire le 459, anzi è il pregio di Guglielmo a rendere gradevoli le lezioni d’architettura. Il recupero di articoli  già pubblicati in pagine sul  Manifesto, Eupalino, Il Centauro, Il piccolo Hans, ed in altre occasioni accademiche e di  prefazione  si ripresentano come sequenze di una composizione che così restituita dà ragione ad vero scrittore, che sa mano mettere a giusti intervalli suggestioni ed emozioni, un saggio  che travalica gli schemi consolidati, conoscendo il personaggio … è una raccolta musicale. Scritti raffinati,  eleganti …dove il senso della leggerezza nel trasporto della parola convive con la matericità dell’idea d’architettura. Si inizia con “…l’acqua è l’occhio – che indirizza e cerca la verità; ma nell’immagine v’è sempre di più di quanto incontri l’occhio:” E Bilancioni lo sa bene, non a caso i precedenti libri  scritti ricalcano questo sentiero, innescando una reazione a catena : Tenore di verità nella festa veneziana, A.P. e il teatro del mondo, l’accademia della luce,, il teatro della sapienza, G.R. le cose molto riconoscibili, i nodi d’amore di P.A. e di G.R., scuola d’atene, figura del mondo, B. in Francia , manuale del possibile, Perec per M., pasticceria architettonica,  emblemata moderna, spirito fantastico, la sapienza veneta, la tecnica produce la meraviglia, architettura onirica, uno studio su W.B.,  un convegno su W.B., scienza dell’arte ed enigma figurato, il grande signore del labirinto la nozione di mistero , l’occhio alato, nel grembo della luce, sentimento dell’antico e strati di storia, i visionari, tempio e contemplazione, filologia e interpretazione, sotto la cravatta c’è la trachea,  la casa  dell’opera, un borghese speciale, l’ultimo Walser, aggrappati a una trave, ebbrezza e contegno, miele e mito, un unicorno al mercato,  ruote dentate e pietre rotolanti, la terra del poeta, simmetria e manierismo, la coscienza felice di Leonardo, piccolo gusto antico, strade di fuoco, il pensiero di Springsteen, ordine della bellezza e musica dello splendore,  i tempi della gioia, il mito di Pagan, astri e divi, il sacro monte del Budda… tutto questo nel capitolo  (o parte prima ) SPIRITO FANTASTICO… mentre  ARCHITETTURA MODERNA  raccoglie figure come Loos, Taut, Behrens,  Bazzani, Klerk, Mattheus, Poelzig, Werkbund, Oud, Terragni, Piacentini, Lapadula, E42, Gropius, Lechner, Hoffmann, ABC, Mies, Michelucci, Botta, Serafini, Scarpa, Rowe, Pevsner, Tafuri, Dal Co, Rigel, Benjamin, Warburg, Riegl,  Aldo Rossi, … significative sono la chiusura …un saluto e distacco dal maestro Paolo Portoghesi …ed una apertura ad Armando Adolgiso  … un libro da leggere  che apparentemente può ricordare  raccolte di scritti  di un Borsi, o Laura Vinca Masini, ma apparentemente  Bilancioni appartiene  a una generazione di nuovi storici  dove il racconto , la trama, il telaio dei sottili legami di connessione tra le parti si assesta come un edificio, il libro di Guglielmo  è edificio

Pieno di stanze corridoi, spazi, balconi e giardini… non solo … un edificio abitato dal vento, dalla  musicalità dei canti, abitato da personaggi  che ritroviamo nel libro come in un album di famiglia.

 

Gugliemo Bilancioni 

 [ bilancioni@storia.arch.unige.it ]
SPIRITO FANTASTIO E ARCHITETTURA MODERNA

Edizioni Pendragon

Bologna, 2000

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 [  www.pendragon.it ]

 

 

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