venerdì 18 settembre 2009

Mostra "101% Oscar Niemeyer: l'arte di progettare" a Venezia


Università IUAV di Venezia
DpA – Sala “Gino Valle”, ex Cotonificio Veneziano di S. Marta
Dorsoduro 2196, Venezia
dal 28 settembre al 16 ottobre 2009
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 9:30 – 18:30
Ingresso libero

La mostra
Dopo il successo della prima edizione di Vicenza lo scorso maggio, e la successiva inaugurazione presso Palazzo Paolo V° a Benevento nell’ambito della XXX° edizione del Festival Città Spettacolo 2009, la mostra 101% Oscar Niemeyer. L'arte di progettare viene ospitata a Venezia presso l’Università IUAV di Venezia nello spazio espositivo della Sala “Gino Valle”. Questa iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale vicentina IEC - INDEPENDENT EVENT CENTER in collaborazione con lo IUAV, vuole celebrare uno dei più grandi architetti viventi che proprio in questi mesi sta vedendo ultimata la sua terza opera italiana, l'Auditorium di Ravello. La mostra, che offre una panoramica sull'opera del grande progettista brasiliano, pone l'accento su due grandi suoi progetti: l'Auditorium di Ravello, appunto, ed il progetto del1978 per il Teatro Comunale di Vicenza, redatto in collaborazione con l'arch. Federico Motterle e mai realizzato. Il confronto tra queste due opere, nell'ambito di un più amplio sguardo sul lavoro di Niemeyer, produce un dialogo unico ed inedito tra il passato ed il presente dell'architettura firmata Niemeyer, offrendo importanti spunti di riflessione sul ruolo dell'architettura contemporanea oggi.

L'inaugurazione ufficiale della mostra si terrà lunedì 28 settembre 2009 alle ore 17:30 presso la sede espositiva della Sala “Gino Valle”.

I contenuti
Gli schizzi e i disegni. Il corpus di opere è assai ampio ed in parte costituito dal materiale che fu esposto nel 1994 nella mostra Oscar Niemeyer: Progetti per il Veneto; saranno esposti studi sullo skyline di Brasilia e schizzi di singoli edifici, viste del progetto per il ponte dell’Accademia di Venezia, schizzi per mobili ed oggetti di design, oltre che quelli per il Teatro Comunale di Vicenza.
lI design. Alcuni degli schizzi di Niemeyer di cui sopra rappresentano disegni preparatori per elementi di arredo di cui un tavolo è tutt’ora in produzione ed esposto all’interno della mostra.
Le opere d’arte. I disegni di Niemeyer saranno esposti al fianco di disegni artistici e prove d’autore dello stesso architetto, risalenti agli anni '80, a voler dimostrare il percorso creativo che lega le opere d’arte di Niemeyer all’estetica dei suoi edifici.
L’auditorium di Ravello. Fa parte dell’esposizione un modello architettonico dell’Auditorium di Ravello, terza opera italiana di Niemeyer attualmente in costruzione: ciò permette un confronto stilistico tra due progetti a firma dell’architetto brasiliano e distanti trent’anni tra loro, ma con varie tematiche in comune.

IEC - INDEPENDENT EVENT CENTER
http://www.independenteventcenter.com/


Produttori
Associazione Culturale IEC - INDEPENDENT EVENT CENTER
Università IUAV di Venezia

Patrocini
Consolato Brasiliano a Milano, Regione Veneto


Oscar Niemeyer
È’ uno dei più importanti interpreti dell’architettura moderna e contemporanea ed è tra i pionieri nell'esplorazione delle possibilità plastiche e costruttive del cemento armato. Nasce a Rio de Janeiro nel 1907. Nel 1934 si laurea alla scuola Nazionale di Belle Arti della sua città e in seguito fa parte di un gruppo di architetti brasiliani che collabora con Le Corbusier al progetto per la costruzione del nuovo Ministero dell’Educazione e della Sanità di Rio. L’incontro con Le Corbusier è sicuramente determinante nella formazione della sua visione dell’architettura, fatta di spazi fluidi che offrono un’alternativa profondamente poetica alle linee dritte e agli angoli retti dell’international style, che caratterizzavano l’architettura europea negli anni ‘30. Niemeyer è considerato a ragione uno dei primi ad aver sperimentato nuovi concetti architettonici, sviluppando uno stile scultoreo servendosi del cemento armato per creare forme e strutture sensazionali che rispecchiano le sinuose curve naturali delle montagne e delle spiagge della sua terra. Come i suoi maestri, Lucio Costa e Le Corbusier, è un modernista, ma la ricerca di un’architettura grandiosa, legata alle radici della sua cultura , lo porta a elaborare nuove forme di un inedito lirismo architettonico. Oggi, nel suo centounesimo anno di vita, continua a lavorare nel suo ufficio di Rio a Copacabana.
Nel 1978 elabora insieme all’architetto vicentino Federico Metterle, un progetto (non realizzato) per un Teatro Comunale a Vicenza; Motterle fu il referente italiano dello studio Niemeyer e seguì personalmente i cantieri della sede Burgo a Torino e della sede Mondatori a Milano.
Attualmente è in corso di svolgimento il cantiere della terza opera italiana realizzata di Oscar Niemeyer, l’Auditorium di Ravello.




COMITATO SCIENTIFICO:

arch. Luca Biancoviso
arch. Carlotta La Jacona


COMITATO PROMOTORE:

INDEPENDENT EVENT CENTER
Luca Biancoviso, Presidente Associazione Culturale Independent Event Center
Carlotta La Jacona, Responsabile Allestimenti
Gianluca Polazzo, Responsabile Grafica e Comunicazione

IUAV
Prof. Renato Bocchi, Presidente Dipartimento di Progettazione IUAV
Collaboratori:
arch. Giovanni Roncador
arch. Gundula Rakowitz

Schindler Award “Access for All”



Al via lo Schindler Award “Access for All” - Edizione 2010
Concorso di architettura bandito da Schindler

Per lo Schindler Award 2010 è stato scelto il sito delle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Il 22 settembre 2009 si aprono ufficialmente le iscrizioni all'edizione 2010 dello Schindler Award, uno dei concorsi di architettura più importanti a livello europeo. Il tema centrale della competizione è l'"Accessibilità per tutti", una filosofia che si distingue per l’assenza di barriere e si rivolge a persone di tutte le età, indipendentemente dalle loro abilità fisiche. Gli studenti all'ultimo anno delle facoltà di architettura di tutta Europa sono invitati a presentare progetti all'avanguardia per lo sviluppo dell'area che ospitò i Giochi Olimpici di Berlino del 1936.


Lo Schindler Award rappresenta per i laureandi in architettura un'opportunità straordinaria per sottoporre i propri progetti a una giuria di professionisti. Il concorso è rivolto agli studenti dell'ultimo anno della facoltà di architettura, di primo livello o specialistica, presso università o scuole di architettura di tutta Europa.

A partire dal 22 settembre gli studenti interessati a partecipare all'edizione 2010 sono invitati a registrarsi online sul sito http://www.schindleraward.com/. La data di chiusura delle iscrizioni è fissata per il 30 aprile 2010. I progetti completati devono essere inviati entro il 30 luglio 2010.

L’area - la sfida
I partecipanti all'edizione 2010 avranno il compito di trasformare parte dell'area del "Parco Olimpico di Berlino" in un complesso sportivo e per il tempo libero che sia gradevole, funzionale e pienamente accessibile. Gli studenti dovranno riprogettare il sito, dove si trovano strutture sportive, un teatro all'aperto e parcheggi per le auto, sviluppando una nuova via di accesso da una vicina stazione di transito urbano.

L’area scelta ha un notevole significato storico poiché fa parte di quel parco olimpico che i nazionalsocialisti cercarono di sfruttare come luogo di propaganda durante i giochi del 1936. Al contrario, l'evento fu un trionfo per l'atleta americano Jesse Owens, il quale vinse quattro medaglie d'oro, compresa una negli importantissimi 100 metri maschili.

Un nuovo approccio
L'obiettivo dello Schindler Award è cambiare il modo in cui i giovani architetti si avvicinano al proprio lavoro e spingerli a pensare oltre la forma, la luce e i materiali, concentrandosi sulle esigenze delle persone che abiteranno nelle strutture e negli spazi da loro progettati. Lo scopo è quello di migliorare l'accesso e la mobilità complessiva di tutti i cittadini, a prescindere dall'età, dallo stato sociale o dalle capacità fisiche.


Il concorso stimola, inoltre, le scuole di architettura a inserire il tema dell' "Accessibilità per tutti" nei propri piani di studi, assegnando premi scolastici.


Il programma
Per ulteriori dettagli sul concorso visitare il sito web http://www.schindleraward.com/.

Il calendario del concorso
Di seguito le date principali del concorso:

Settembre 2009
Apertura ufficiale della competizione. Studenti e scuole possono iscriversi effettuando la propria registrazione on line sul sito http://www.schindleraward.com/
30 Aprile 2010
Chiusura delle iscrizioni
30 Luglio 2010
Deadline per la consegna dei progetti
Settembre 2010
La giuria internazionale di esperti valuterà i progetti sottoposti
Novembre 2010
Consegna dei premi durante la cerimonia dello Schindler Award 2010


Lo Schindler Award è promosso dal Gruppo Schindler, azienda leader nel settore della mobilità a livello globale, specializzata in soluzioni di elevazione - ascensori e scale mobili - per qualsiasi tipo di edificio.



Il Gruppo Schindler
Nata più di 130 anni fa, Schindler è oggi un gruppo multinazionale leader nella mobilità urbana e presente in più di 140 Paesi nel mondo. L’azienda si occupa della progettazione, installazione, manutenzione e modernizzazione di ascensori, scale e tappeti mobili per ogni tipologia di edificio. Il Gruppo impiega oltre 45.000 persone a livello mondiale e ha raggiunto nel 2008 un fatturato pari a 9,2 miliardi di Euro. In Italia, l’Azienda conta circa 1.100 dipendenti ed è presente con una rete capillare su tutto il territorio nazionale attraverso 13 filiali e 14 uffici territoriali. Nel 2008 ha consolidato un fatturato di 209 milioni di Euro. Schindler favorisce lo sviluppo urbano sostenibile fornendo soluzioni di mobilità sicure, affidabili ed ecologiche.

lunedì 14 settembre 2009

“Superfluo/Indispensabile" conferenze




anab architettura naturale
organizza il ciclo di conferenze

“Superfluo/Indispensabile:
architettura contro la sovracrescita, architettura per la buona crescita”



tamassociati
architetture per l’emergenza

tamassociati. architettura e comunicazione per il sociale
tam> sostiene una cultura dei diritti
tam> partecipa ad uno sviluppo responsabile
tam> immagina 'utopie realizzabili'

tamassociati è nato a Venezia come gruppo di ricerca architettonica a partire dagli anni '80, nell'ambito dell'Associazione Utopica European Architects Network. Opera in forma di studio associato dal 1989, con sedi principali a Venezia, Bologna, Parigi.

tamassociati è un progetto collettivo che unisce professionisti attivi nei campi dell’architettura, dell’urbanistica, della progettazione del paesaggio, della conduzione di processi partecipativi e didattici, della grafica e della comunicazione sociale.

tamassociati si attiene ai principi di una progettazione etica e responsabile. Svolge, con il proprio lavoro, un’azione in favore dei diritti umani e di uno sviluppo sostenibile. Lavora principalmente per istituzioni pubbliche, associazioni ed organizzazioni non profit.

Partecipano al progetto tamassociati:
Massimo Lepore, architetto
Raul Pantaleo, architetto e grafico
Simone Sfriso, architetto
con:
Simona Ventura, architetto paesaggista
Cristiano Silvani, agronomo paesaggista
Emanuela Not, architetto e grafica
Laura Candelpergher, architetto
Luciano Miotto, architetto
Marta Geraredi, illustratrice e grafica

Per maggiori informazioni su tamassociati:
http://www.tamassociati.org/



Programma
mercoledì 22 settembre 2009, dalle ore 18.00

conferenza di tamassociati / Arch. Raul Pantaleo
“achitetture per l’emergenza”


Introduce:
arch. Giancarlo Allen, Segretario Nazionale ANAB

Dove
Triennale di Milano, via Alemagna 6 – Milano - 02 724341
Segreteria organizzativa

anabarchitetturanaturale via G. Morelli, 1- 20129 Milano
tel. +39-2-76390153
fax +39-2-76399798
http://www.anab.it/

info@anab.it

Media partner
Infobuild Energia (www.infobuildenergia.it)

Sponsor
Celenit (www.celenit.it)
Imil (www.imil.it)
Tolin (www.tolin.it)

A A M GALLERIA MODENA - Video

Cari amici,
ci piace ricordare la straordinarietà della figura del Professore Guido Canella attraverso un video girato lo scorso 3 maggio 2009 in Piazza del Popolo a Roma, al caffé Canova.In quell’occasione Guido Canella è stato coinvolto in una estemporanea sul disegno che lo ha visto confrontarsi, con preziosa disponibilità, con Luciano Semerani e con il giovane architetto Vincenzo D’Alba in una “Partita a scacchi sul disegno” promossa da A.A.M. Architettura Arte Moderna.



Desideriamo inoltre segnalarvi i più recenti video pubblicati sul sito/archivio A.A.M. Architettura Arte Moderna.

1_ Video della serie “Partite a scacchi sul disegno” promosso da A.A.M. Architettura Arte Moderna, che ha visto confrontarsi, gli architetti Antonio Ortiz e Franco Purini con Vincenzo D’Alba in una estemporanea grafica. Dopo il primo “duetto” con Alvaro Siza (28.10.2008) questo secondo disegno “a sei mani” è stato realizzato il 2 maggio 2009 a Barcellona Pozzo di Gotto
in occasione del WORKSHOP DI ARCHITETTURA “Il territorio oltre lo stretto” (a cura di
Bodàr_Bottega d’Architettura e Associazione Culturale Plusform). Ideato da Francesco Moschini e Francesco Maggiore, questa iniziativa nasce con l’obiettivo di mettere a confronto architetti e artisti appartenenti a generazioni differenti.

Di seguito il link del video >


2_ Francesco Moschini, Antonio Ortiz, Franco Purini: "Le vie del progetto contemporaneo"
Incontro conclusivo del WORKSHOP DI ARCHITETTURA “Il territorio oltre lo stretto” (a cura di Bodàr_Bottega d’Architettura e Associazione Culturale Plusform) tenuto a Barcellona Pozzo di Gotto dal 26 aprile al 2 maggio 2009.

Di seguito il link del video >

3_ Mostra: Andrea Pazienza "Vent'anni dopo. Opere e Disegni dell'Inizio. 1973-1977"
A.A.M. Architettura Arte Moderna

Di seguito il link del video >


4_ Francesco Moschini: "True Story. tra Arte, Architettura e Collezionismo"
Conferenza organizzata dal Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, XXIV Ciclo, dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento PAU,presso "Sala Conferenze PAU". Coordinatrice del Dottorato: prof.ssa Simonetta Valtieri .Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria 30 aprile 2009.

Di seguito il link del video >

5_ Mostra: “Guido, i’vorrei che tu Carlo ed io fossimo presi per incantamento...,”
Opere, progetti e documenti originali di Carlo Aymonino, Guido Canella e Aldo Rossi con fotografie di Gabriele Basilico. A.A.M. Architettura Arte Moderna

Di seguito il link del video >

6_ Mostra e Seminario: “L'azzurro del cielo. Omaggio ad Aldo Rossi“
Esposizione a cura di Francesco Moschini. Politecnico di Milano, Campus Bovisa, 2009

Di seguito il link del video >

7_ Intervista a Francesco Moschini in occasione della mostra di presentazione dell'Archivio Aldo Rossi al MAXXI
Di seguito il link del video >

MASTER ARCHITETTURA PAESAGGIO




ACMA Centro Italiano di Architettura organizza a Milano il programma di Master e Formazione Continua in Architettura del Paesaggio realizzato a partire dal 1983 a Barcellona dall'Universitat Politécnica de Catalunya, tra i più riconosciuti e autorevoli programmi formativi europei del settore. Il titolo è riconosciuto dalla EFLA. La finalità del master consiste nel raggiungere la formazione standard europea per architetti del paesaggio secondo i parametri formativi indicati dall'associazione al fine di omologare e certificare le attività professionali del settore nell'ambito UE. Il master di secondo livello (1500 ore di cui 750 frontali) intende sviluppare una capacità di lettura trasversale alle diverse discipline (dalla fotografia alle scienze ambientali, dalla pianificazione all'ingegneria) dei fenomeni presenti sul territorio e di intervento a tutte le scale anche attraverso l'impiego di modalità, tecniche e materiali innovativi, seguendo le direttive europee riferite direttamente o indirettamente all'ambiente e al paesaggio. Il programma permette un percorso di formazione flessibile ed articolato per moduli didattici di 50 ore o multipli (workshop di progettazione, seminari teorici, viaggi, incontri, itinerari, ecc.) all'interno del quale ogni partecipante potrà operare scelte specificatamente adatte alle proprie caratteristiche, attitudini, esigenze. La frequenza dei singoli moduli comporta il rilascio di diplomi post-laurea della UPC di Barcellona. Grazie ai temi affrontati e al livello particolarmente elevato dei docenti invitati, selezionati tra le più significative esperienze europee, il programma gode del patrocinio dei maggiori organismi nazionali e internazionali preposti al controllo e della gestione dello sviluppo compatibile ed integrato del territorio così come previsto dai protocolli internazionali sull'ambiente e dalla Convenzione Europea del Paesaggio. I programmi del master e dei corsi post-laurea della UPC/ACMA presentano i requisiti per l'ottenimento di borse di studio a copertura totale messe a disposizione da fondazioni, enti e istituzioni pubbliche (Province, Regioni) anche a carattere internazionale.
Direzione Jordi Bellmunt (Barcellona), Joao Nunes (Lisbona), Antonio Angelillo (Milano).

Per informazioni:
ACMA Centro di Architettura
via Antonio Grossich 16, 20131 Milano
Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761
acma@acmaweb.com http://www.acmaweb.com/ >http://www.masterpaesaggio.it/

Lettera22 __ il film documentario su Adriano Olivetti




Lettera22_il documentario su Adriano Olivetti

GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE 2009 ORE 19
Cinema Farnese _ Campo de' Fiori 56 - Roma


Lettera22 è il film documentario su Adriano Olivetti, un industriale, un politico, un urbanista, un'intellettuale che ha segnato con la sua opera la storia del nostro paese. Adriano Olivetti ha contribuito per un trentennio alla formazione della classe dirigente italiana. Il suo pensiero, i suoi scritti e le sue opere sono state e sono tuttora all'avanguardia in Italia e nel mondo.
Lettera22 si è posto come obiettivo il racconto di questa straordinaria avventura umana, industriale, culturale e architettonica attraverso le opere rimaste e immediatamente riconoscibili: le architetture. Le architetture però non riuscivano a definire la complessa e poliedrica personalità di Olivetti per questo sono stati coinvolti uomini e donne che, al pari delle architetture, hanno vissuto l'esperienza olivettiana e hanno contribuito a renderla grande. Gli intellettuali: Furio Colombo, Franco Ferrarotti, Luciano Gallino; gli operai Noè Malerba e Fiorentina Vittonatti; i funzionari Cornelia Lombardo, Camillo Prelle, Adolfo Salvetti; le figlie di Adriano: Lidia e Laura; gli architetti Annibale Fiocchi, Aimaro Oreglia d'Isola, Eduardo Vittoria; Enrico Giacopelli (autore del progetto del Museo a cielo aperto dell'architettura moderna a Ivrea), l'architetto eporediese Luca Marraghini. Questi personaggi, insieme alle architetture, hanno composto la cornice che contiene Adriano Olivetti evitando una narrazione nostalgica e manierista come in parte succede ogni qualvolta si parli dell'imprenditore eporediese. Oggi affrontare un tema complesso come Olivetti non può prescindere da un'attenta ricognizione delle fonti orali e bibliografiche necessarie alla comprensione del personaggio. Soprattutto in un contesto politico e culturale contemporaneo nel quale facilmente ci si appropria di un'appartenenza al pensiero olivettiano senza averne compreso il contenuto etico e politico.
Lettera22 propone allo spettatore un viaggio all'interno di un mondo, quello olivettiano, che ha determinato l'evoluzione economica, sociale, politica e culturale dell'Italia del dopoguerra ancora oggi attuale come ha affermato Franco Ferrarotti, padre della sociologia italiana.Adriano Olivetti cresce in un ambiente rivoluzionario di stampo socialista, in cui il livello di innovazione era già presente nel lavoro del padre Camillo, allievo di Galileo Ferraris. Come il padre il giovane Adriano compie alla fine degli anni venti un viaggio negli USA per imparare l'organizzazione del lavoro delle grandi fabbriche americane. Questa importante lezione l'applicherà a Ivrea unendo l'organizzazione del lavoro con una nuova concezione degli spazi industriali, progettati dagli architetti Luigi Figini e Gino Pollini. Da quel momento a Ivrea verrà realizzata la modernità, unico esempio di città moderna italiana finita dove, alla presenza della fabbrica, si uniscono le case per gli operai e i dirigenti, gli asili, le scuole, le colonie diurne, i centri servizi sociali realizzate dai migliori architetti italiani: Luigi Figini e Gino Pollini, Annibale Fiocchi, Ottavio Cascio, Marcello Nizzoli, Gian Mario Oliveri, Ignazio Gardella, Eduardo Vittoria, Marco Zanuso, Igino Cappai e Pietro Mainardis, Roberto Gabetti e Aimaro Isola, Mario Ridolfi e Wolfang Frankl,, Emilio Tarpino, Alberto Galardi, Giorgio Raineri. Inoltre Olivetti fece costruire colonie montane e marine per il soggiorno dei figli degli operai, le sedi distaccate e i negozi di rappresentanza in Italia e nel mondo, progettati da Carlo Scarpa, Kenzo Tange, James Stirling, Louis Kahn, BBPR, Gae Aulenti. Per non parlare degli intellettuali coinvolti nel progetto politico e nella rivista Comunità, tra i quali si ricordano: Luciano Gallino, Franco Ferrarotti, Furio Colombo, Geno Pampaloni, Eugenio Montale, Franco Fortini, Paolo Volponi, Nello Ajello, Enzo Golino e molti altri.Lettera22, vuole testimoniare la validità di un progetto, contemporaneamente culturale e industriale, ancora oggi attuale a cinquant'anni, nel 2010, dalla scomparsa di Olivetti.

Lettera22 è patrocinato da: Fondazione Adriano Olivetti, Consiglio Nazionale degli Architetti, docomomo italia

Lettera22 è realizzato con il sostegno di: Consiglio Nazionale degli Architetti, Alma Mater Studiorum-Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio, Ordine Architetti PPC di Torino, Fondazione Ordine Architetti PPC di Torino, Ordine Architetti PPC di Genova, AXA Assicurazioni



Scheda tecnica:

TITOLO: Lettera22
DURATA: 46 min
FORMATO DI RIPRESA: minidv
Produzione: plug_in
Regia: Emanuele Piccardo
Sceneggiatura: Chiara Rolandi
Montaggio:Giorgia Villa
Musiche originali: Tiziano Lucci
Montaggio del suono: Marcos Molina
Mix: Paolo Segat
Luogo e anno di produzione: Italia, 2009

website www.archphoto.it www.plugin-lab.it

patrocini:
Fondazione Adriano Olivetti, Consiglio Nazionale Architetti, do.co.mo.mo. Italia
realizzato con il sostegno di: Consiglio Nazionale degli Architetti, Alma Mater Studiorum-Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio, Ordine Architetti PPC di Torino, Fondazione Ordine Architetti PPC di Torino, Ordine Architetti PPC di Genova, AXA Assicurazioni