GIORNATA MONDIALE DELL'ARCHITETTURA
Incontri, mostre, workshop sul tema "Architettura e bambini"
Pordenone 3 ottobre 2008. Sarà celebrata a Pordenone, il prossimo 6 ottobre, la Giornata mondiale dell'architettura, che l'UIA (Unione Internazionale Architetti) tradizionalmente festeggia il primo lunedì di ogni ottobre, e che quest'anno avrà per tema "Architettura e bambini". La giornata sarà dedicata alla memoria dell'architetto Giancarlo Ius, candidato alla Presidenza dell'organizzazione mondiale degli architetti, che proprio a Pordenone viveva e lavorava."Abbiamo deciso di dedicare a Giancarlo Ius questa giornata - spiega Raffaele Sirica, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti,- per ricordare la sua immagine forte e positiva e per continuare, nella sua scia, la grande battaglia verso le cose belle e giuste del mondo".La Giornata si aprirà alle ore 10, 30, nella Sala congressi Gianni Zuliani di Pordenone Fiere con un incontro sul tema "I bambini costruiranno il futuro" al quale parteciperanno tutta una serie di esperti che forniranno un quadro delle esperienze maturate nel contesto nazionale e internazionale. Seguirà una tavola rotonda dal titolo "Grandi idee di piccoli cittadini": un confronto tra operatori ed amministratori sugli esiti dei processi di partecipazione dei bambini alla costruzione dei luoghi delle nostre città e sul rapporto tra gli architetti e le esigenze espresse dai bambini. In questo contesto saranno illustrate, tra le altre, le esperienze maturate in Germania e in Italia, in particolare, a Bolzano, a Reggio Emilia, nella stessa Pordenone e alcune città del Veneto. "L'architettura - sottolinea Raffaele Sirica, - trova il suo senso quando il suo fare è concepito come un atto di speranza verso la realtà in cui opera: la speranza che i giovani possano vivere in città qualitativamente migliori. Proprio per questo motivo l'architettura del Terzo Millennio è chiamata a svolgere anche un ruolo civile e politico, a trovare soluzioni per migliorare la convivenza e l'integrazione sociale. Fare propri i bisogni della società e delle persone: nel rinnovamento dei centri urbani storici europei, nella complessità delle megalopoli del terzo mondo o nel rapportarsi con le vertiginose dinamiche demografiche.""La giornata mondiale dell'architettura - spiega Alberto Gri, presidente dell'Ordine degli Architetti di Pordenone - proseguirà con una "occupazione" del centro storico della città: daremo vita ad una sorta di "città dei bambini e delle bambine" dove si svolgeranno workshop con studenti della scuole del capoluogo e il Consiglio comunale dei ragazzi dei Comuni del comprensorio pordenonese. In programma anche altri eventi: l'apertura di una mostra di scultura intitolata "L'architettura tra natura e utopia" e l'esecuzione del brano musicale "Child be the architect", che il nostro collega Giancarlo Ius aveva scritto - assieme ad altri architetti - in occasione del recente Congresso mondiale degli Architetti che si è svolto a Torino."
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