sabato 24 marzo 2007

LIBERAZIONE SPECIALE FOTOGRAFIA


Il quotidiano Liberazione presenta Domenica 25 marzo 2007 all'interno
di Liberazione della Domenica nel Queer/supplemento libri uno speciale
dedicato alla fotografia in Italia. Dal paradosso italiano, dove non
esiste un sistema istituzionale e museale di supporto alla fotografia,
alle mutazioni di sguardi dei fotografi, dal paesaggio al reportage sociale;
infine due focus su due autori: Guido Guidi e Andrea Dapueto.
Guido Guidi, un maestro della fotografia italiana che esplora i confini del paesaggio
contemporaneo; Andrea Dapueto, fotografo emergente, si dedica
alla narrazione della quotidianità di vite dimenticate e marginali.

Interventi di Andrea Dapueto, Antonello Frongia, Guido Guidi,
Roberto Maggiori, Emanuele Piccardo, Andrea Repetto, Luisa Siotto

Simply architects @ Raas Milano



Mercoledì 28 marzo 2007 h: 18.00
Galleria Raas. I-20141 Milano Via Pietrasanta, 14.


As MA (Associazione Mendrisio Architettura) e la galleria Raas Milano hanno il piacere di invitarla all'inaugurazione della mostra sul libro Simply architects. 10+1 domande sulla professione dell'architetto prodotto da As MA e pubblicato nel febbraio 2007.
La mostra presenta il lavoro di ricerca che ha portato alla realizzazione del libro e, naturalmente, il libro.

Parteciperanno alla serata di inaugurazione del libro lo scrittore torinese Gianluigi Ricuperati e alcuni giovani studi di architettura italiani: UDA: Ufficio di architettura (Torino – http://www.uda.it/), OBR: Office building research (Genova – >http://www.openbuilding/research.com ), Gabriele Lelli dello studio Cristofani & Lelli (Faenza – http://www.cristofanilelli.it/).

As MA assieme a Gianluigi Ricuperati riproporranno il canovaccio di domande usato per le interviste del libro ai rappresentanti degli studi di architettura invitati per presentare il lavoro del libro ed estendere la ricerca mettendo a confronto tre studi molto promettenti avviati da pochi anni.

La mostra e la serata sono ospitati presso la galleria Raas di Milano sede del bookshop della casa editrice Actar e di mostre di architettura di notevole interesse come quella dello scorso anno sullo studio olandese MVRDV: KM3, modelli e films .

La mostra rimarrà aperta sino al 4 maggio data in cui avrà luogo un workshop conclusivo organizzato da AsMA.


A ssociazione Mendrisio Architetturavilla argentina CH-6850 mendrisiowww.as-ma.net

asma.meetarch@gmail.com+41 79 5100364 - +39 339 6561637

Raas gallery
Via Pietrasanta 14, Milano
http://www.raasgallery.it/
mailto:info@raasgallery.it
+39 02 30901414

giovedì 22 marzo 2007

Colombo e la tavola globale



afferro il Vostro libercolo,
mi lascio catturare,
dalla sapiente eleganza e leggerezza
della grafica e dall'istallazione della mostra
Colombo e la tavola globale
che fino al ventisei agosto sarà al Doria
citazioni colte, illuminate da Hikmet a Kundera
la filastrocca di Brunetto,il racconto al femminile di Maggiani
le immagini tutte azzeccate del Vostro Viaggio
i nostri riferimenti, gli stessi, condivisi, sovrapposti
pensieri, parole, immagini, video, che percepisco
che mi emozionano dentro
che mi toccano l'animo
un viaggio tra la bellezza del mondo
scopritori e scoperte di grosse foglie
fagioli e origami che volano;
ho sempre pensato che progettare
voglia prima di tutto dire emozionare
e ho la sensazione che Sara e Chiara qui ci siano
riuscite, senza troppi fronzolisottraendo,
lievitando le cose su distese di teli bianchi
bravissime è forse la cosa più scontata da dire
di cuore di certo la cosa piu sentita da scrivere

giacomo airaldi - architetto - amico - complice.......

COMUNICATO STAMPA
Un percorso attraverso le piante provenienti dalle Americhe, che diventa il pretesto per un "viaggio" simbolico: questi, in sintesi, i contenuti della mostra "Colombo e la tavola globale" che sarà visitabile dal 13 marzo al 26 agosto 2007 (dal martedì al venerdì ore 9.00-19.00; sabato e domenica ore 10.00-19.00) al Museo Civico di Storia Naturale "G. Doria".
500 anni fa un uomo solo, tormentato dal dubbio che tutto fosse sbagliato nella sua impresa, visse gli ultimi mesi della sua esistenza, nel ricordo di una terra bellissima, di una natura meravigliosa, del profumo più dolce del mondo. Partì per le Indie in cerca di ori e nuovi mercati. Ma furono i frutti delle Americhe il dono più prezioso. All’inizio disprezzati. Vennero i giorni in cui salvarono gli uomini dalla fame e dalla malattia. Oggi sono sulle nostre tavole ogni giorno. È possibile disporne facilmente. La tavola è globale. Il rituale del consumo e della convivialità sono mutati.
L’installazione artistica creata da Chiara Benedetti e Sara Maltese, giovani architette che collaborano con Brunetto De Battè, Facoltà di Architettura dell’Università di Genova, invita ad una riflessione e ad un viaggio simbolico, suggerito dal volo di numerosi uccelli "origami", verso il Nuovo Mondo, meta sconosciuta ed agognata da Colombo, attraverso la conoscenza delle principali piante agricole di interesse alimentare che dalle Americhe sono state importate in Europa.
Pomodoro, fagiolo, vite americana, patata, peperone, girasole, zucca e zucchini, mais, topinambur, avocado, patata dolce ed ananas sono le piante protagoniste di questa Mostra e per ciascuna specie vengono illustrati le caratteristiche botaniche, l’areale originario, le modalità di coltivazione, le prime descrizioni, l’introduzione e la diffusione in Europa e gli impatti economico, gastronomiche e sociale.
L’uso costante di queste piante ci ha fatto dimenticare la loro storia, poiché si dà per scontata la loro presenza nella nostra vita. È utile ed interessante, invece ripercorrere le varie tappe che le hanno portate in Europa e che le hanno fatte apprezzare, rendendole talora indispensabili nelle più accurate preparazioni culinarie. Più importanti dell’oro, per cui sono stati versati fiumi di sangue, i frutti delle Americhe sono onnipresenti sulle nostre tavole e ne possiamo disporre facilmente: la tavole è davvero globale.
A 500 anni dalla morte di Cristoforo Colombo, la mostra "Colombo e la tavola globale" ci permette di riflettere su come le nostre abitudini alimentari siano cambiate nel tempo. Lo sviluppo tecnologico e dei mezzi di trasporto permette in poco tempo di accedere a qualsiasi tipo di informazione o prodotto. Il cibo non è più rito di fusione simbolica degli uomini in comunità. Spesso si mangia soli, un pasto frugale, rapido. Il binomio più diretto rimane quello tra cibo e corpo, in una dimensione strettamente individuale. E il viaggio non è più la strada percorsa per arrivare ad una meta ma la meta stessa, non è più scoperta ma verifica, non è più lentezza ma velocità.
Partendo allora dal racconto di Cristoforo Colombo, dal ricordo del suo viaggio, della sua scoperta, l’allestimento conduce in un mondo meraviglioso, dove le piante alte quasi fino a toccare il cielo, sono la natura lussureggiante descritta nel Diario di Bordo. Sospese senza tempo su un tappeto di erba bianca, la loro dimensione da fiaba ci riporta al mondo dell’infanzia, della meraviglia. Nella scatola di legno centrale è custodita un’installazione video, che raccoglie pensieri e domande tra le parole di Colombo, solo nell’imminenza della morte, e le immagini del nostro mondo in corsa contro il tempo.Forse la bellezza, tesoro inestimabile per ogni uomo, è la risposta.

il sito del Museo Doriamuseodoria.it

lunedì 19 marzo 2007

urban form


IL NODO CORVIALE


L'eredità dell'abitazione moderna e la forma della città futuravenerdì 23 marzo 2007 ore 17.00 alla Casa dell'ArchitetturaA confronto le diverse ipotesi di soluzione del "nodo Corviale"come esemplari di una lettura dell'eredità del modernoe di possibili indicazioni per la costruzione della città futura


ISUF ITALIA


Assemblea istitutivasabato 24 marzo 2007 ore 10.00 alla Casa dell'Architettura L'incontro sarà dedicato, soprattutto, alla fondazione dell'associazioneed avrà la forma di assemblea costitutiva

sabato 17 marzo 2007



Una nuova struttura in una nuova veste grafica, il nuovo portale (http://www.archinfo.it/).Quattro nuove sezioni - architetture, dettagli, manuale, aziende - che attraversano il progetto di architettura, pensate per garantire un approfondimento dalla progettazione all'esecuzione. Inoltre un aggiornamento costante sulle ultime novità dal mondo dell'architettura.

TUTTI I SENSI DELL'ARTE



Debutto in grande stile per MAISON D’ART, il progetto che ha codificato
un sistema del tutto innovativo di approccio verso l’arte:
al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma
in occasione di uno speciale vernissage-evento.

Progetto: Maison d’Art
Da un idea di: Desirè Pantaleoni
A cura di: Gianluca Marziani
Sede: Macro – Museo d’Arte Contemporanea di Roma
Presentazione: 19 aprile 2007, ore 18

Arte e Moda unite per dar vita a un nuovo codice d’espressione, protagoniste di una performance polisensoriale che il 19 aprile al MACRO, farà da cornice al debutto del progetto MAISON D’ART e alle sue prime 22 opere d’arte in movimento firmate da Paolo Consorti, tradotte su fondo di seta pura ed assemblate interamente a mano con una stola di cashmere e seta.

_L’individuo come luogo di espressione artistica_

Assolutamente innovativo l’approccio all’arte contemporanea proposto da MDA che, traendo origine dalla sinergia di due mondi apparentemente dicotomici – ma capaci di esprimere tematiche legate all’individuo e all’evoluzione del pensiero – ha codificato un sistema originale e del tutto innovativo in grado di fondere “a tempo determinato” Arte e Moda, per poi ricondurle entrambe ai propri ambiti istituzionali ed alla loro autonomia. Con una modalità di realizzazione attenta alle dinamiche di entrambi i mondi, Maison d’Art si esprime dando vita a vere e proprie opere d’arte vestibili, o meglio vivibili per un lasso di tempo determinato, al termine del quale Arte e Moda si separano ritornando alla loro primigenia destinazione.
In pratica la Mission del progetto Maison D’Art è quella di cogliere, dal mondo dell’Arte, l’essenza dell’opera dell’artista, tradurla sul supporto più idoneo e valorizzante proveniente dal mondo della Moda, per poi fondere il tutto in capo alla persona, che, nell’atto d’indossare l’opera diviene al tempo stesso “luogo dell’espressione artistica” ed “opera d’arte in movimento”. Si tratta del divenire di una vera e propria “performance artistico-creativa” che trova nella RICONVERSIONE il suo momento di sublimazione.

_Arte da indossare per una performance immortale_

Ed è così che l’Opera, generata dall’artista, si lascia vivere da chi la indossa, per poi tornare, arricchita di rinnovata energia comunicativa e del carattere di unicità trasferitole dall’individuo, alla sua naturale accezione di pura “Opera d’Arte”. Nuovamente separata dal suo supporto e restituita al suo legittimo ruolo, nel momento della riconversione completa il suo divenire e si riconferma nella sua identità originaria, accresciuta nel valore e nei caratteri espressivi. In questo modo l’Opera ritrova l’immortalità e il valore perpetuo propri dell’Arte.
La partecipazione a questa performance di grande valore artistico e creativo è per il momento riservata a pochissimi, fortunati estimatori: infatti la prima produzione Maison d’Art è di esclusive 22 opere firmate Paolo Consorti, di cui solo 20 destinate al mercato mondiale.
Tutte le opere sono accompagnate da un documento d’identità atto a garantirne la provenienza che come tutti gli altri elementi del progetto MAISON D’ART ha carattere di grande originalità. A sottolineare la caratteristica di Arte vivibile, partecipata, si è pensato di custodirne il percorso e la storia grazie ad un vero e proprio PASSAPORTO, documento che supera in significato i normali certificati di garanzia abitualmente utilizzati nel mondo dell’Arte.
Ulteriori garanzie di qualità del progetto sono la produzione a cura della Ratti S.p.a, ditta leader nel settore abbigliamento di alto livello che ha curato l’assemblaggio dell’opera interamente realizzato a mano, e la custodia del clichet regolarmente biffato.

_Arte+Moda=Comunicazione: al Macro per essere tutti opere in movimento_

La comunicazione come unico linguaggio capace di accomunare l’Arte e la Moda, di farle incontrare per un istante come per l’eternità. L’evento del 19 aprile è pensato per accogliere lo spettatore nel mondo Maison d’Art: nella hall del Macro - che ha scelto di tenere a battesimo questo primo progetto di comunicazione artistico-creativa – un evento capace di portare l’arte tra la gente attraverso una modalità espressiva capace di toccare tutti i sensi.
Un percorso ideale capace di passare attraverso il potere comunicativo dell’artista, un momento di teatro-danza interpretato dall’Etoile Giuseppe Picone, accompagnato dalla splendida voce del mezzosoprano Anastasia Boldyreva, passando attraverso una performance di cucina creativa ad opera dello chef Ivan Fantini.

GIOVANI DESIGNER UNDER 30



Per favorire la ricerca e il progettoRegione Lombardia in partnership con Fondazione La Triennale di Milano intendono promuovere e sostenere nuove modalità di trasferimento tecnologico a favore delle Piccole e Medie Imprese Lombarde.E' stato così avviato il progetto Giovani Designer: 60 progetti di ricerca applicata a favore delle Piccole e Medie Imprese Lombarde, un programma triennale di finanziamento di progetti di ricerca presso aziende, manifatturiere e non, orientate all'innovazione e alla sperimentazione, destinato a giovani designer.Il progetto prevede l'inserimento presso le imprese partecipanti della figura del progettista-designer, il cui compito sarà sviluppare le proprie idee progettuali con il supporto della Triennale.Per informazioni e termini di partecipazione, sito Triennale, triennale news

venerdì 16 marzo 2007

ARX Portugal arquitectos Lda. José e Nuno Mateus



L’IN/ARCH in collaborazione con la CASA DELL’ARCHITETTURA di Roma,
nell'ambito del ciclo di eventi dedicato all’architettura Portoghese

vi invita a partecipare all'incontro con

ARX Portugal arquitectos Lda. José e Nuno Mateus
Roma, lunedì 19 marzo 2007 ore 20.00 - ACER via di Villa Patrizi 11
http://www.inarch.it/news/news.html

Movin'up mobilità per giovani artisti



GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani
in collaborazione con DARC - Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee Ministero per i beni e le attività culturali presenta la Nona edizione di Movin'Up, il programma di sostegno rivolto ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni di età che sono stati ammessi o invitati ufficialmente all'estero da istituzioni culturali, festival, enti pubblici e privati a concorsi, residenze, seminari, workshop, stage o iniziative analoghe o che abbiano in progetto produzioni artistiche da realizzare presso centri e istituzioni straniere. I settori artistici sono: arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Movin'Up si propone di favorire la partecipazione di giovani creativi a programmi di formazione, workshop, stage organizzati da istituzioni estere che offrano reali opportunità di crescita artistica e professionale; promuovere il lavoro degli artisti italiani in ambito internazionale attraverso occasioni di visibilità e di rappresentazione della loro attività; supportare la produzione dei progetti più interessanti dal punto di vista dell'innovazione e della multidisciplinarietà, dando impulso alla circuitazione della ricerca artistica nazionale nel mondo. Le domande per il programma 2007 possono essere presentate per due sessioni: la prima con scadenza 22 maggio 2007, la seconda con scadenza 16 novembre 2007. Una commissione nazionale appositamente costituita vaglierà le domande individuando gli aventi diritto, stilerà una graduatoria e approverà l'entità del contributo economico, che, in caso di selezione, potrà consistere in biglietti di viaggio e/o rimborso spese. Il bando di concorso e il modulo di partecipazione sono pubblicati sul sito Internet http://www.giovaniartisti.it/. Per informazioni e per la presentazione delle domande: GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani Segreteria Nazionale Via San Francesco da Paola, 3 10123 Torino tel. 011.4430020 n.verde 800807082 info@giovaniartisti.it Scarica il bando

da Tafter cultura e sviluppo >>

martedì 13 marzo 2007

Intervista a Luis Marsilla



http://www.floornature.it/
>http://www.floornature.it/articoli/articolo.php/id51/sez5/it

Luis Mansilla dello studio spagnolo Mansilla+Tunón, intervistato da Marco Casamonti nei giardini della Triennale di Milano, parla dei diversi linguaggi dell'architettura contemporanea, della spontaneità progettuale e del rapporto tra luce e materia che contraddistingue il suo lavoro.

>Biografia, >Intervista e >Video

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sabato 10 marzo 2007

OLED DESIGN CONTEST II EDIZIONE


Spegni la lampadina e accendi l’OLED!

Dopo lo straordinario successo della I edizione, la PPML è lieta di presentare la II edizione del concorso internazionale di idee OLED Design Contest. Mentre l’OLED continua la sua fase di consolidamento a livello di ricerca e sviluppo, il concorso di idee si propone di studiare soluzioni innovative e interessanti che sfruttino le enormi potenzialità di questa nuova tecnologia, ormai prossima al suo lancio nel mercato.

Immaginate il futuro dell’illuminazione con una sorgente di luce estremamente sottile, trasparente, ad alta efficienza e con lunga durata di funzionamento. L’OLED vi permetterà di accendere la luce dove finora non c’è mai potuta essere.

Per partecipare, visitate il sito ufficiale del concorso: www.oleddesigncontest.com

Gli aperitivi dell'Architettura




VELUX, in collaborazione con Arketipo Il Sole 24 ORE e Area, promuove gli Aperitivi dell’Architettura. Sette incontri presso lo show room di via Cadamosto a Milano per parlare di luce naturale, aspetti compositivi e fisico-tecnici.
Prossimi appuntamenti: 8 marzo 19 aprile 17 maggio
Letture a cura di:
Prof. Marcello BalzaniDirettore del DIAPReM, Università di Ferrara, Dipartimento di Architettura
Prof. Arturo Dell’Acqua BellavitisDirettore del Dipartimento INDACO, Politecnico di Milano Facoltà del Design
Inizio ore 19:00. La partecipazione è gratuita. Durante l'incontro verrà servito un piccolo rinfresco.
Iscrizioni al sito www.velux.it/aperitivi

Anna Rita Emili>Vittoriano Viganò_Istituto Marchiondi



Domenica 11 marzo 2007Anna Rita Emili>Vittoriano Viganò_Istituto Marchiondi
all'interno dell'inserto "Liberazione della Domenica" del quotidiano Liberazione
continua l'esplorazione delle architetture dimenticate. Anna Rita Emili presenterà il progetto dell'Istituto Marchiondi realizzato a Milano da Vittoriano Viganò,

"L’ex Istituto Marchiondi fa parte di quella cultura che vede nel brutto il bello, nel cemento armato il vero. Fa parte di quel pensiero che non si piega alle facili esibizioni vernacolari del neorealismo, ma ripartendo dalle dinamiche razionaliste assume, nel corso di pochi anni, una forte identità, che vede nella ricerca della sincerità, della verità, della semplicità, dell’elementarità, dell’essenzialità, i suoi caratteri principali.
Non esiste decoro, nè rifiniture nell’edificio di Viganò, non esiste la cura del dettaglio, ma esistono il principio del dettaglio, l’importanza della saldatura tra elementi costruttivi, considerati, anch’essi, come sinonimo di verità e onestà, esattamente come avviene per il cemento armato. In questi elementi si esprime il concetto di non finito-indefinito come sinonimo di movimento, di dinamismo, come inizio di un evento che non ha fine. Non esiste chiusura, né compiutezza in quella che Reyner Banham definisce Architettura convincente e tutta d’un pezzo".

giovedì 8 marzo 2007

La Cucina dei Colori



Recapito Milanese vi segnala l’apertura delle iscrizioni al laboratorio “La Cucina dei Colori” organizzato dall’Associazione Culturale Zona Bovisa di cui è partner.
“La Cucina dei Colori” è un workshop creativo ed interattivo di 24 ore sui Colori Naturali, per apprendere i segreti dell’estrazione del colore da elementi naturali - cipolla, cocciniglia, legno del brasile,ecc. e imparare a tingere fili e tessuti di lana o canapa, che diventeranno capi d’abbigliamento o base per creazioni artistiche..

Le iscrizioni chiuderanno il 20 Marzo.

Con “La Cucina dei Colori” inizia il ciclo dei 7 laboratori “Sporchiamoci le mani”, un progetto nato con l’intento di passare dalla teoria alla pratica, recuperando l’aspetto proprio della cultura artigianale: lo sporcarsi le mani.
visita il sito

Recapito Milanese, in partnership with Zona Bovisa, is proud to present "kitchen colors", a workshop about natural colors. 24 hours of creativity and interaction to understand the process of dyeing textiles and threads. The workshop is organized by Zona Bovisa in collaboration with Knitwear Designer and Consultant Paola Barzanò. Applications for participation will be accepted until the 20th of March. "kitchen colors" is the first of seven artisanal workshops. web site

INFO
ASSOCIAZIONE ZONA BOVISA
c/o BaseB_METRIQUADRICREATIVI
via lambruschini, 36 20156 Milano
tel: +39 02 36557580 fax: +39 02 36557581
cell: +39 340 3896911

info@zonabovisa.com
zonabovisa_website